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lunedì 31 gennaio 2011

Ultim'ora!

- Tunisia: screditato e braccato, il presidente fugge nella notte lasciando il paese nel caos. Presto anche su questi schermi.
- Un morto ad Hammamet. Stavolta è una cattiva notizia.
- Pasquale Di Filippo: “In Sicilia votammo tutti per Berlusconi”. Ci credo che è pentito.
- Caso Ruby, l giovane pretese cinque milioni per tenere la bocca chiusa. Situazionista!
- Bondi: “Interrompere i rapporti con l’Iran”. Questi paesi islamici mortificano troppo la dignità delle donne.
- Vent’anni fa nasceva l’informazione di Mediaset. È l’unica maggiorenne tra le puttane di Berlusconi.
- Andreotti compie 92 anni. Però se stiamo sempre qui a contare non ci passa più.
- L’Egitto si ribella a Mubarak. L’Italia pesca una carta e passa il turno.
- L’esercito spara sulla folla che chiede un nuovo governo. Mi sa che è un no.
- La polizia ha usato proiettili di gomma. Cancellando due manifestanti
- Terrore all’aeroporto di Mosca: era finita la vodka.
- “Ho visto pannelli di plastica cadere dal soffitto dell’aeroporto e ho sentito le grida della gente”, ha raccontato un uomo che si trovava a Malpensa.
- Muore l’omonimo del premier. Mi dispiace.
- Alcuni testimoni assicurano che alle serate del premier c’erano solo karaoke e Coca-cola. Come a tutte le feste di bambine.
- Un esorcista sostiene che la villa di Arcore sarebbe posseduta dal Demonio. Come molte sue ospiti.

mercoledì 19 gennaio 2011

Tante tante news!!!!

-       Berlusconi accusato di prostituzione minorile. Ma nessuno è un vecchio porco fino all’ultimo grado di giudizio.
-       Monsignor Fisichella: “La figa è la figa”.
-       Berlusconi indagato anche per concussione. Ma così, in generale, nella vita.
-       Il premier: “Si sta sovvertendo la democrazia”. Finalmente l’annuncio ufficiale.
-       Perquisita l’abitazione di Ruby sul lungomare genovese. La procura ha confiscato il lampione.
-       Gli inquirenti hanno esaminato anche la sua stanza nella casa famiglia di Sant’Ilario, dove si accorsero con uno sguardo che non si trattava di un missionario.
-       In comunità, Ruby si vantava con le altre ragazze: “Lo sapete chi conosco io?”. Ma lo conoscevano anche loro.
-       Ruby trascorse ad Arcore tutta la notte del 25 aprile. Complimenti per la resistenza.
-       Secondo i legali del premier, la procura competente sarebbe quella di Monza. Le ragazze infatti erano tutte del circuito.
-       Aggiornata la linea difensiva: “Quelle troie davano davvero un tono all’ambiente!”.
-       Ghedini: “Ruby fu ingaggiata per motivi ornamentali”. E Silvio era l’unico autorizzato a innaffiarla.
-       Berlusconi: “Spesso, nelle conversazioni private tra amici, ci si vanta per gioco di cose mai accadute”. Tipo aver pulito Napoli.
-       Il Giornale: “La Boccassini è un magistrato fuori controllo”. Vaglielo a spiegare che è così che deve essere.

-       Berlusconi ribattezza il Pdl. È di nuovo senza peccati.
-       La Russa voleva portare Belen e la Canalis in Afghanistan. Non ce l’ha fatta, ma ha dato un’idea a De Sica.
-       Fiat: finalmente raggiunto l’accordo. Ma solo perché ha rallentato lui.
-       Marchionne: “Questo è un momento molto importante per la Fiat, perché rappresenta allo stesso tempo un punto di arrivo e un punto di partenza”. Cioè state girando in tondo.
-       Mirafiori, stella a cinque punte per Marchionne. È servita per evocarlo.
-       “Se al referendum vincono i no, investiremo altrove”, ha dichiarato Marchionne col pallone sotto il braccio.
-       Borghezio insulta i terremotati abruzzesi. Questo dovrebbe distrarli per un po’.
-       Per l’europarlamentare leghista “l’Abruzzo è un peso morto”. E ancora non sa che esiste il Molise.
-       Borghezio: “C’è bisogno di uno scatto di dignità degli abruzzesi”. Non so se ti conviene.
-       “In Veneto gli alluvionati hanno risolto tutto da soli”. Anche gli aquilani potevano aspettare che il terremoto si asciugasse.
-       Stop a primo e secondo: nelle scuole materne il piatto è unico. Ma la cosa più divertente è vederli lottare per averlo.
-       Dan Peterson torna ad allenare dopo 23 anni: pensate che quando si ritirò a Sanremo c’era Morandi, in Italia si discuteva di nucleare e la carriera politica di Gianfranco Fini aveva un’improvvisa svolta.

martedì 18 gennaio 2011

Indovina chi...

Quale sarà la nuova fidanzata di Silvio nostro? Scopritelo con questo interessante gioco!!!
(naturalmente è quella in basso a destra...)
E per festeggiare questa notizia, vai con la canzone in sottofondo!!!!

mercoledì 12 gennaio 2011

La situazione Fiat...

Oggi, cerco di spiegare brevemente la situazione della Fiat e del referendum sul nuovo accordo.
Visto che ne avevo già parlato ed espresso la mia idea quando ci fu il problema medesimo a Pomigliano, oggi la spiego modificando una vecchia barzelletta che però credo sia esplicativa...

A Mirafiori, un giorno di sole, un caldo infernale.
Tre uomini in nero entrano nello stabilimento Fiat, caldo e umido, con il tetto in eternit e lamiera, trascinando un altro operaio magro e fragile per le braccia.
Lì dentro Marchionne, un Amministratore Delegato enorme, bruttissimo, sudato, puzzolente, con uno pulloverino orrendo, si stava pulendo le unghie con una Mont Blanc appena usata per firmare l’accordo con Cisl e Uil.
Uno degli uomini dice:
- Marchionne, il capo ha detto di dirti di metterlo in culo a questo qui. Dice che è per insegnargli che si debbono firmare gli accordi e di smettere di fare campagne con la gente del villaggio, ehm, dello stabilimento!
La vittima grida disperata e implora perdono.
Ma Marchionne se ne frega e risponde:
- Sbattilo lì nell’angolo! Fra poco me ne occupo...
Quando l’altro se ne va il povero ragazzo comincia a dire:
- Signor Marchionne, per pietà, mi lasci andare via! Voterò a favore dell’accordo, lo dirò a tutti, la scongiuro!!!
Marchionne gli risponde bruscamente:
- Taci e stai buono lì!
Cinque minuti dopo entrano altri due uomini trascinando un altro operaio:
- Il capo ha detto di dirti di tagliargli le mani e cavargli gli occhi. Dice che è per insegnargli che deve votare a favore del nuovo contratto e che non guardi negli affari nostri! In più è pure torinista! Marchionne, con voce grave:
- Lascialo lì che me ne occupo fra un po’...
Passano altri cinque minuti e arrivano due uomini trascinando un altro poveretto:
- Marchionne, il capo ha detto di tagliare via il pisello a questo qui così imparerà a farsi i cazzi suoi e non si intrometterà più negli affari della Fiat. Ah, ha detto anche che devi tagliargli la lingua così la smetterà di parlare contro di noi!
Marchionne, con voce sempre più grave:
- Mettilo lì nell’angolo con gli altri, fra un attimo me ne occupo io!
Il primo operaio consegnato a Marchionne dice allora, con voce estremamente cortese:
- Dottor Marchionne... con tutto rispetto... solo per evitare confusioni, io sono quello che lo prende in culo, ok?

Sinceramente io non so cosa farei se fossi un operaio della fiat.
Votando a favore dell’accordo, si sancisce l’inizio del diritto del datore di lavoro di chiederti qualsiasi cosa, anche 12 ore di lavoro o la diminuzione dello stipendio (anzi, visto che ci siamo, pagami tu per venire in fabbrica: ti riempio le tue giornate dalla noia e dall’ozio, cosa vuoi di più?). Tanto se dici di no io ti ricatto e ti dico che me ne vado e ti lascio con le pezze al culo.
Ma d’altronde se voto no, questi se ne vanno e mi lasciano con le pezze al culo, tanto lo Stato stavolta nulla farà per evitare ciò, neanche di andargli a richiedere indietro i soldi che per 60 anni gli abbiamo dato come paese Itali a per produrre macchine come la Duna…
Quindi massima solidarietà per questi poveri operai, davvero… Che il Signore li aiuti sul serio…
Temo davvero che questa situazione possa degenerare: questo riguarda ora la Fiat, poi tutti gli altri. E quando si è disperati, il rischio che qualche matto si alzi per vendicarsi, purtroppo c’è sempre. E questo è un rischio che, purtroppo, è sempre più concreto.