- Referendum, si voterà il 12 e il 13 giugno. Ma solo nei seggi elettorali che aderiscono all’iniziativa. (Quattro sì per dire no. Un referendum a misura di donna)
- I referendum riguarderanno Berlusconi e l’uso del nucleare. Ma sono due quesiti diversi.
- Tra i quesiti c’è quello dove si è chiamati a decidere se non fare le centrali nucleari o protestare dopo per non averle vicino casa.
- Sul nucleare pesa la questione delle scorie: vengono ammassate a tempo indeterminato in attesa dello smaltimento, la gente ne ha paura, nessuno le vuole e spesso finiscono in fondo al mare. Dov’è il problema? Con gli immigrati funziona.
- Si voterà anche per abrogare il legittimo impedimento del presidente del Consiglio. Ma voi per semplicità immaginate che sulla scheda ci sia scritto “Vuoi che Berlusconi vada in galera?“
- Berlusconi: “Il referendum sull’acqua è demagogico, quello sul nucleare è inutile”. Allora mi dia solo quello divertente.
- Enel, rubate informazioni segrete sul programma nucleare. Giusto per ribadire il concetto di sicurezza.
- Veronesi: “Senza il nucleare l’Italia muore”. Umberto, quella è l’acqua.
- Dopo il Tg1, anche il Tg2 sbaglia la data del referendum. Ora è di nuovo giusta.
- Il Pdl detta la linea ai suoi elettori: “Non fate il bagno dopo mangiato”.
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