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venerdì 25 febbraio 2011

Silvio e Gheddafi...

- Berlusconi alla sbarra. Cominciamo con una.
- Berlusconi sarà processato per entrambi i reati. No, non quelli, quegli altri.
- Berlusconi sarà giudicato da tre donne. Stanno cercando di spiegargli che non è una buona notizia.
(Tre donne, giudici. Si confonderà sul motivo per pagarle)
- Il Pdl fa quadrato intorno al premier. Così si abitua all’ambiente.
- Giorgia Meloni: “Con Berlusconi va a processo la nostra democrazia”. Sarà un’occasione per farli conoscere.
- “Non ho nulla da dire”, ha affermato Maroni in una delle sue più apprezzate considerazioni.
- Miotto: “Sorprende il silenzio della Lega”. Di solito una cazzata non la negano a nessun argomento.
- Anche in Libia proteste contro il dittatore. Adesso però basta umiliarci, eh.
- Il premier: “Non disturbo Gheddafi”. È già disturbato.
- Berlusconi incontrerà Marchionne. Poi scapperanno insieme.
- Da Marchionne una frecciata all’Italia: “Da noi si parla, negli Usa si fa”. E allora vai a fare.
- Marchionne si affretta a rassicurare il governo: Fiat resterà in Italia. Negli Usa gli aiuti di stato sono prestiti.
- “Il cuore dell’azienda resterà in Italia”. Assieme alle altre frattaglie.
- “Nessuno è come Berlusconi”, ha replicato Renzi quando gli hanno offerto due fustini.
- Renzi: “Ad Arcore, Berlusconi mi apparve come un ospite cordiale e disponibile”. E poi sparì.
- Il professor Vecchioni vince Sanremo. Più che un premio è un messaggio ai docenti italiani.
- Compra cartone animato ma si ritrova con un film porno. Questa scusa gliel’ha suggerita Ghedini.
- La Peugeot RCZ è l’auto preferita dai gay. La casa madre non lo sa ancora.
- Rivolta anti-Gheddafi in Libia. Tutti protestano tranne te, tranne te, tranne te.
(Dopo Egitto e Tunisia, ora la Libia. Tra poco l’unico despota alleato di Berlusconi resterà D’Alema)
- Desta sconcerto l’orrendo spettacolo offerto da Gheddafi. E pensare che l’abbiamo pagato molto più di Benigni.
- I cecchini del rais sparano su un corteo funebre. Doveva proprio stargli sulle palle quel tipo.
- Numerosi i mercenari nelle truppe libiche. Coi loro desideri mitici.
- Dagli Usa parole di solidarietà ai manifestanti. Ho scritto Tamoil sulla sabbia.
- I ribelli: “Il regime è sostenuto dall’Italia”. Gheddafi: “L’Italia arma i ribelli”. Capisci il nostro prestigio internazionale vedendo le fazioni che per insultarsi si accusano a vicenda di essere nostri amici.
- “Sta soffiando il vento della democrazia”, ha dichiarato Berlusconi pisciandoci contro.
- Il leader libico annuncia le sue intenzioni da un’autovettura. È quanto di più ridicolo si possa fare su un predellino.
- Il Rais è apparso sugli schermi con l’ombrello. Poi per depistare ha cantato Supercalifragilistichespiralidoso.
- Pare che Gheddafi stia per fuggire in Sudamerica. Finché è carnevale non lo noterà nessuno.
(In verità era già fuggito, poi è tornato indietro per controllare se aveva chiuso il gas)
- A Malta, alcuni rifugiati bruciano la bandiera italiana. La Lega: “Ok, questi li prendiamo”.

lunedì 21 febbraio 2011

Che separato alla nascita!

Luca Tentori (pluripremiato giornalista di 12 porte e vincitore del premio oscar per il miglior fiilmino di un matrimonio - il mio...) e Rafael Gualazzi, vincitori di Sanremo giovani! Questa foto non rende, cavolo sono uguali!!!

venerdì 18 febbraio 2011

In attesa di avere tempo di scrivere cose "intelligenti"...

- Giornata degli stati vegetativi: l’Italia è portabandiera.
- Per il Quirinale il testo sul federalismo è irricevibile. È zuppo di bava.
- Napolitano ha avuto una lunga e cordiale telefonata con Bossi. Hanno parlato di due cose diverse.
- Roma, morti quattro bimbi rom. Vivevano abusivamente.
- Tiziana Maiolo: “È più facile educare un cane che un rom”. È vero: avete mai visto un rom direttore di tg?
- Il premier lamenta: “Sono ancora senza un dente”. Dev’essere un trucco per portarsi a letto la fatina.
 - “Sono un ricco signore che potrebbe passare il resto della sua vita a fare ospedali per bambini nel mondo”. Geniale come abbia scaricato su di noi il conflitto di interessi.
(Sono convinto che l’odio contro Berlusconi sia davvero accanimento. Però è terapeutico)
- Pannella va con Berlusconi. Chissà cosa gli ha messo Lele Mora nel piscio.
- Milano, rapinatori travestiti da vigili urbani. Ma già da qualche anno.
- Moretti su Trenitalia: “Aumenti del 50% per un servizio migliore”. Zecche in livrea.
- Rapinatore torinese mette a segno quattro colpi con un piede ingessato. Per catturarlo è bastato seguire la linea tratteggiata.
- Riapre al pubblico il balcone di Mussolini. Va giusto abbassata la balaustra.
- Donne in piazza: in tutta Italia echeggia l’urlo delle donne. Ma una su tre fingeva.
- Lo slogan: “Se non ora, quando?”. Prima.
- Un milione di donne si mobilita per gridare che solo con l’impegno, la serietà e lo studio si diventa l’avvocato di Andreotti.
- Il governo tiene gli occhi puntati sulla manifestazione. Come sempre di fronte agli assembramenti di gnocca.
(Immagino i suoi lacchè: “Presidente, come le fa urlare lei…”)
- Le donne marciano innalzando cartelli. Berlusconi stupito per l’assenza del numero del round.
- Questa iniziativa divide le donne. Berlusconi vuole la parte di sotto.